CHIUSO PER FERIE…

Pubblicato: agosto 6, 2015 in Uncategorized
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Locandina del film Jurassic World  Locandina del film Terminator Genisys  Locandina del film Ex Machina  Locandina del film Babadook

Locandina del film Giovani si diventa  Locandina del film Il ragazzo della porta accanto  Locandina del film Pixels  Fonte: Trovacinema.it

 

 

I CONSIGLI DI MARVIN

Terminator Genisys / Jurassic World

Alla moda di fare remake, reboot e simili ultimamente si è accostata il desiderio di rilanciare vecchie saghe con nuova linfa cinematografica sperando magari in una trilogia.

Ci si può approcciare in un’operazione di questo tipo in vari modi. “Jurassic World”, affidato al nuovo regista Colin Trevorrow ma sempre sotto la super visone di Steven Spielberg ha deciso di puntare tutto “sull’effetto nostalgia”. Il film è tutto un rimando, citazione, omaggio…scopiazzatura del film originale del 1993. Occorre aggiungere poi un paio di cose: i dinosauri non sono più in animatronic (cioè dei robot) ma sono stati sostituiti dalla CGI; le sotto-trame che funzionavano non sono state cambiate di una virgola (i tipici ragazzini da salvare) così come è sopravvisuto un meccanismo di personaggi protagonisti in cui lei incarna la tipica “donna tutta di un pezzo” e lui è il macho muscoloso un pò burbero in perfetto stile “All’inseguimento della Pietra Verde” con la coppia Douglas / Turner. Complessivamente, direi che tutti i pezzi del puzzle sono ben incastonati!!!

Di differente tipo di costruzione e approccio è stato il film “Terminator Genisys”. Qui certo ci sono i rimandi e gli omaggi alla storia originale ma, invece di riproporre la storia originale solo rimodernandola un pochino, si è deciso di riscrivere quasi completamente la storia di partenza andando a modificare parecchi passaggi narrativi che ben conosceranno i fan di questa saga nata nel 1985 da James Cameron. Quindi è presente un occhio referenziale verso il materiale di partenza ma pure un desiderio dispingersi “più in là” e di aggiungere qualcosa di diverso andando anche a esagerare e a stravolgere meccanismi e personaggi ben conosciuti.

Un grosso errore è stato fatto nel comparto marketing con la rivelazione della vera natura di un personaggio molto importante e amato già dai trailer sottraendo agli spettatori la bellezza di scoprirlo da sé durante la visione del film e quindi “giocandosi” una fetta di pubblico che non ha accettato questa modifica.

Sebbene Jurassic World abbia deciso di giocare sul sicuro, acchiappando in pieno il pubblico di riferimento voluto tanto che il film è un grosso successo commerciale e di critica, io preferisco Terminator Genisys, per aver avuto il coraggio di osare, di buttarsi in un terreno molto rischioso andando anche a perdere il pubblico di fan che aveva. Infatti il film è stato un sonoro flop commerciale e di critica

Ex Machina

A volte l’estate è terreno per film su cui la distribuzione Italiana crede poco e che quindi evita di far uscire in periodi commercialmente più fertili.

Questo non vuol dire che questi determinati film siano davvero poco incisivi o minori rispetto ad altri…anzi.

Questo film in particolare, uscito nei cinema il 30/07/2015, arriva, per chi si interessa di queste cose, con un bagaglio di approvazioni unanimi da parte di chi ha già avuto la fortuna di vederlo.

Io sono tra questi.

Un film di fantascienza psicologica tutto basato sulla parola e sul ragionamento dove i tre protagonisti discutono su temi importanti quali obblighi morali, manipolazione dei sentimenti e delle persone avendo come spunto narrativo l’analisi e la realizzazione di una Intelligenza Artificiale senziente. 

Una gothic story moderna con estetica asettica e futuristica per un modo di fare sci-fi “da camera” perché girato in pochissimi luoghi e con pochissime persone e dove il ritmo lento e l’assenza di velocità narrativa tipica di questo genere sono solo l’ennesima conferma di quello che realmente il film vuole portarci a fare cioè a discutere di questi temi cosi importanti

I CONSIGLI DI JOE

L’estate cinematografica non si è mai distinta per un’elevata qualità dei film distribuiti nelle sale. Il rischio può essere quello di ‘bruciare’ un prodotto non facendogli guadagnare nemmeno il necessario per rientrare nei costi. Mi adeguerò al livello, dunque.

Babadook

Il film è stato annunciato come qualcosa di diverso dai soliti film dell’orrore. E devo dire che per buona metà della proiezione la storia riesce ad essere affrancata da tutti i topoi del genere: una situazione di stress si acuisce a causa di un pretesto (uno strano libro), al punto da creare nella protagonista (giovane vedova, madre di un figlio sociopatico) una serie di allucinazioni piuttosto verosimili ed inquietanti allo stesso tempo. All’interno della vicenda risulta abbastanza riuscito il personaggio del figlio (l’attore è il giovane Noah Wiseman) che sa essere davvero odioso nel sua ipercinesi e nel suo essere problematico. Il ménage tra i due arriva ad essere torbido, imbarazzante ma è a questo punto che il film -secondo me- tradisce il suo intento iniziale cadendo in una serie di luoghi comuni relativi alla tipologia del film: nella seconda metà ho riscontrato una serie di involontarie citazioni dalle più terribili scene de “L’Esorcista”.

Pixels

Bisogna veramente voler bene agli anni ’80 per vedere questo film. Avete presente quei film che si vedono volentieri la domenica pomeriggio quando assale quel momento di non-volontà perché il Lunedì incombe? Ecco, questa è una di quelle pellicole. Il prodotto in realtà è studiato apposta per le famiglie dal momento che il centro dell’attenzione sono i videogiochi ma del tempo che furono (Pac-Man, Donkey Kong): in questo modo si soddisfano i ragazzini, ma allo stesso tempo pure i genitori nostalgici che sicuramente avranno fatto almeno una partita a questi videogames. La presenza di molte icone di quel periodo dovrebbe rendere ancora più appetibile l’insieme. Appetibile..signùr…Che Parolone.

Si può dire che è un simpatico (???) prodotto di serie B. Tra gli attori, Adam Sandler, che secondo me rappresenta la quintessenza di questa tipologia. Pensavo che Chris Columbus fosse garanzia di qualcosa di più elevato: mi sbagliavo…

Giovani si diventa

Devo dire che sono entrato in sala con un po’ di prevenzione rispetto a questo titolo. Rimane pur sempre un prodotto americano, ma confrontato ad altre pellicole se ne discosta per essere meno superficiale nei contenuti. All’interno della vicenda, domina sicuramente la figura di Ben Stiller che ha dalla sua una mimica facciale che incuriosisce sempre lo spettatore. Lo affianca una Naomi Watts, carina e simpatica. I due sono marito e moglie che hanno oltrepassato gli ‘anta’ da qualche anno: quale paura nel momento in cui si accorgono dei loro primi ‘problemini’ fisici. Quale risveglio dello spirito invece risulta essere la conoscenza di una coppia di molto più giovane (il lui della coppia, Adam Driver, da tenere d’occhio per il futuro): vuoi per emulazione, vuoi per una sorta di sindrome di peter pan, Stiller e Watts cercano di scongiurare la questione anagrafica gettandosi a capofitto in qualsiasi proposta fatta dalla coppia più giovane. Il film non è solo questo: ripropone, ma in modo diverso e più moderno, alcuni risvolti di “Eva contro Eva” anche se al maschile, più un’altra serie di spunti non trascurabili. Non sto parlando di un’opera d’arte: sto parlando comunque di un film estivo e comunque intelligente.

Il ragazzo della porta accanto

Mi è bastato vedere il trailer per capire la storia del film. Donna di mezza età (Jennifer Lopez) che si incapriccia di un adolescente vicino di casa, che pure diventa amico di suo figlio. Dopo la passione, la razionalità: la donna vuole interrompere questo flirt, ma lascio a voi immaginare COSA prevedibilmente potrebbe succedere mentre J-Lo tenta inutilmente di troncare il rapporto.

E per concludere…

Il consiglio, soprattutto se siete in una grande città, è quello di cercare eventuali cineteche che ripropongano monografie di qualche regista appetibile, o semmai sale d’essai che nella canicola estiva possano casualmente proiettare qualcosa che è stato perso nelle scorse stagioni. Per chi è di Milano, segnalo a settembre una rettospettiva su Xavier Dolan, giovane e assai talentuoso regista canadese, che sarà proiettata presso lo Spazio Oberdan..

Marvin e Joe entrano chiacchierando concitatamente: stanno praticamente litigando.

M (alzando la voce): Eri tu!!!!!

JG (tenendogli testa): No!!! (indicandolo) Eri tu!!!

M (alzando la voce): Dovevi occupartene tu!! Dovevi organizzare tu la scena finale di oggi

JG (alzando di più la voce): Ma cosa??? Eri tu!!!

M (alzando ANCORA di più la voce, indicandosi): Io l’ho già fatto l’anno scorso!!!

(si fermano; sono faccia a faccia; rivolgono lo sguardo ad un ipotetico pubblico; si riguardano; sono imbarazzati; si rivolgono nuovamente al pubblico)

M (imbarazzato): Bè…Buone vacanze

JG (Imbarazzato): Mmh… Sì… Buon cinema a tutti!

M (a bassa voce; dando una piccola manata sul braccio a Joe): Mi hai rubato la battuta!

JG: Ma cosa dici??!

(si avviano lentamente all’uscita riprendendo il litigio di prima e ripetendo alternativamente “Eri tu!” “NO! Eri tu!”)

commenti
  1. 76sanfermo ha detto:

    Un saluto e buone vacanze ai malandrini , grazie ancora per questo blog di servizio , congrats a tutti e due!

  2. joe ha detto:

    ciao sanfermo, buone vacanze pure a te da entrambi

  3. marvin ha detto:

    buone vacanze a tutti…io le ho appena finite !!!

  4. Noëlle Altieri ha detto:

    Salve Malandrini, come va? Siamo tornati tutti dalle vacanze? Ci siamo tutti?
    Allora via!, c’è voglia di vedere qualche bel film, o di sentirlo commentare! E ci sono i vostri consigli.
    E gli imperdibili siparietti? Mi mancavano!
    Ciao ciao a tutti.

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