INTO THE WOODS

Pubblicato: aprile 25, 2015 in Uncategorized
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Locandina del film Into the Woods Fonte: Trovacinema.it

Regia: Rob Marshall. Con: Meryl Streep, Johnny Depp, Chris Pine, Lilla Crawford, Anna Kendrick, Emily Blunt, Tracey Ullman, James Corden. Genere: musicale

VISTO DA MARVIN

Le favole non sono tutte uguali! Anzi….il MODO di raccontare una favola non è sempre uguale e per fortuna, aggiungo io. Ho sempre sopportato poco il fatto che molte favole che sono state narrate la prima volta con un certo taglio siano state successivamente edulcorate e vendute con un’enorme quantità di melassa. Ma si sa che la Disney è una “macchina per soldi” e il suo intento è sempre stato quello di fare le cose per i più piccoli ma tutto questo discorso è un’altra storia ed eviterei di dilungarmi troppo ringraziando, invece, l’autore teatrale Stephen Sondheim che ha creato questa originale versione in stile musical di una serie di intrecci di tante storie famose al grande pubblico ma in una chiave diversa e da cui è tratto questo film.

Certo la versione cinematografica è sempre targata Disney e infatti alcune modifiche sono state fatte (lievi censure o tagli di fondo) dalla versione teatrale al grande schermo ma almeno lo spirito di base, i momenti e le atmosfere spesso sarcastici, spiritosi in maniera diversa e ironici, anche un pò cattivelli in alcuni frangenti, sono rimasti gli stessi. Tutta la sceneggiatura del film è molto intricata e direi anche molto complicata per un film cantato che rende difficile lo stargli dietro: è quasi d’obbligo che un musical abbia una storia lineare visto che viene continuamente spezzato da momenti musicali che sono la vera attrattiva della pellicola stessa e quindi il film dovrebbe far concentrare tutto l’interesse su questi momenti e poco sulla narrazione. Invece qui viene stravolta questa regola non scritta e i momenti musicali sono tanto impegnativi da seguire (anche perché poco fluidi e “orecchiabili ” a livello musicale), quanto lo è la storia di fondo che sembra non finire mai, soprattutto quando sembra finire nel modo più tipico di vicenda mentre invece va ancora avanti: sembra quasi di assistere ad un altro film che porta i personaggi in strade più difficili per concludersi in una maniera molto più cupa e leggermente moralistica. E’ come se il film ti portasse nel bosco con una canzone felice ma poi, tutti i buoni propositi e le speranze che muovono i personaggi vengono spenti e disillusi mantenendo tutti i suoi personaggi su un piano di disagio. Tutti quanti, prima o poi, si scontreranno con i loro desideri infranti o diversi da quello che si aspettavano. Proprio per questo motivo il film ha molto da raccontare.

Rob Marshall è un regista che ha già lavorato spesso nel genere musical con film quali “Chicago” e “Nine” ma questo film è più estroso e baraccone: nella messa in scena che sfortunatamente ne consegue si assiste ad una narrazione alcune volte frammentaria che vive di prestazioni “a scomparti” che forse nell’insieme non si amalgama benissimo

Ma pur essendo meno canonico del solito (per lo stile , la durata, l’intreccio e la sonorità delle canzoni) e decisamente meno scontato poiché presenta alcuni momenti dark, un finale diverso dal solito e alcune scelte di sceneggiatura davvero inaspettate. Trovo che in definitiva tutte queste sue caratteristiche lo rendano originale, facendomelo preferire a molti altri musical.

Nota finale di merito per il cast: sicuramente si sentiranno elogi unanimi per l’ennesima straordinaria prova di Meryl Streep ma invece preferisco soffermarmi sui restanti attori e attrici che si sono cimentati a cantare e recitare. Ho trovato molto piacevole vedere il bel Chris Pine prendersi in giro nel ruolo del principe azzurro e Anna Kendrick è una Cenerentola molto stralunata e impacciata; Lilla Crawford nel ruolo di Cappuccetto Rosso mi ha ricordato molto il personaggio di Mercoledì della “Famiglia Addams” non solo per come è stato reso ma anche nella sua interpretazione molto ironica. Johnny Depp ha la funzione di “specchietto per le allodole” perchè viene tanto pubblicizzato ma il suo personaggio si vede ben poco, giusto il tempo di una canzone e nulla di più. Tra tutti ho trovato molto bravi la coppia di fornai protagonisti interpretati dalla stupenda, bellissima e bravissima (forse il mio giudizio è di parte ?) Emily Blunt e sopratutto James Corden attore poco conosciuto al grande pubblico ma che secondo me ha spiccato rispetto ad altri nomi più importanti presenti nel cast.

VISTO DA JOE

Un appello ai registi. Se mai doveste dirigere Meryl Streep, non assegnatele più parti UMANE: qualunque cosa faccia (e ha fatto TUTTO) è sempre brava. Mi piacerebbe vederla interpretare qualcosa di inanimato: una sedia un libro, un albero. E possibilmente senza battute.

Parlando del film, posso dire che si tratta di qualcosa che nonfapensare, ma lo fa in modo particolare. Il regista ha messo in piedi un’articolata pellicola che presenta una contaminazione tra le più importanti fiabe dei fratelli Grimm (Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Rapunzel, ecc.) messe in musical (cantato ma non ballato). Le fiabe corrono parallelamente, tenute insieme da una cornice adeguatamente in linea con le fiabe prese in questione. Come tutte le fiabe, anche questa cornice (la parte inedita del film) prevede alcune prove da superare per ottenere la risoluzione della situazione iniziale.

E’ un film da domenica pomeriggio, abbastanza adattabile a una diversa tipologia di destinatari, sia grandi sia piccoli. Piace una certa modernità con cui sono resi certi personaggi. Ad esempio, Cappuccetto sembra la sorella nevrotico/bulimica di Mercoledì Addams; la matrigna e le sorellastre di Cenerentola sembrano una copia trash (il che è tutto dire) di Lady Gaga; i principi azzurri (non uno ma ben due, siorre e siorri) ‘sanno’ di metrosexual. Per non parlare del cameo di Johnny Depp.

Non mancano le novità nel luogo comune dei personaggi. Se le due sorellastre decidono di menomarsi pur di sposarsi un principe, è proprio il principe azzurro di Cenerentola ad offrire di sé un’immagine più reale e meno eterea. Quindi, donne che siete cresciute nel mito di questa figura, andate a vedere questo film per revisionare la vostra opinione su ‘sualtezza‘.

Le canzoni non sono certo melodie che rimangono impresse al primo ascolto. Son difficili da cantare e sono pure bene eseguite.Tra i nomi di spicco, oltre alla Streep nei panni della strega cattiva, c’è pure Johnny Depp nella parte di.. Non lo dico per creare un po’ di curiosità

Emily Blunt e Anna Kendrick possono essere nomi che magari non sono noti al grande pubblico ma che stanno iniziando a scavarsi una nicchia importante. Tra i nomi ‘ignoti’ vorrei segnalare Tracey Ullman che ignota non lo è in realtà. E’ un’artista versatile: è cantante (negli anni ’80 è riuscita persino d esportarsi in Europa); è attrice (sempre negli ’80 ha recitato la parte della moglie gelosa in T’AMERO’ FINO AD AMMAZZARTI); ha condotto per anni (e forse lo sta facendo ancora) un talk show televisivo.

Il film è uscito durante le vacanze di Pasqua e pensavo non rimanesse molto sugli schermi. Piace vedere, invece, che da qualche settimana resiste nella top 10 dei film più visti.

Marvin e Joe stanno camminando e chiacchierando

JG (ipotizzando): Pensa se eravamo vissuti nel Medioevo… Come sarebbero state le nostre vite?

M (tra l’ironico ed il sarcastico): Io mi immagino due grandi regni vicini, in contrasto tra loro. Al confine tra i due regni spesso ci sono rappresentazioni teatrali di figuranti e cantastorie. E mentre dal popolo di uno dei due regni partono critiche positive e gesti d’approvazione con scroscianti applausi e dal pubblico del secondo regno arrivano sempre parole negative e distruttive, perché aveva da ridire su tutto e non era mai contento al 100% di niente.

JG (mutando in modo evidente l’espressione della faccia):Mmmh… Noto un piccolo accenno di sarcasmo in quello che dici… E poi secondo me non è un discorso di essere d’accordo o meno. Vedi per essere precisi…

M (interrompendolo) : Stop! Fermo! (sorridendo ironicamente) Vedo che hai già scelto a quale dei due regni appartienere! Va bene così! (esce lasciano interdetto Joe)

Fonte: youtube

commenti
  1. Punto Dritto ha detto:

    Ciao ragazzi, le vostre recensioni mi intrigano sempre ma poi non c’e’ verso che riesca ad andare a vedere un film 😦 á sentir voi questo meriterebbe…vediamo dai! Intanto un saluto e continuate cosí 😉

  2. joe ha detto:

    ciao punto…ma che bel complimento per marvin e per me… stay tuned che ti aggiorneremo presto con altri filmsssss

    J

  3. marvin ha detto:

    Hey ma manca qualcuno all’appello dei soliti commentatori!!!!!!!!

    Inoltre questo film, come il mio caro amico Joe mi ha fatto notare, si stà rivelando un buon successo nel mercato italiano. sono 2 milioni di euro l’incasso attualmente; non è un fenomeno ma da notare !!!!!

  4. Noëlle Altieri ha detto:

    Ciao a tutti. Secondo me, il film sarebbe stato bellissimo se fosse stato ridotto almeno di un terzo. Le canzoni, pur se interessanti, sono (sempre secondo me!) davvero troppe, ne sarebbero bastate alcune di meno per poterle veramente apprezzare e apprezzare il tutto. Per come si presenta, trovo il film piuttosto pesante, (magari sbaglio) uno non ce la fa ad arrivare sino in fondo senza annoiarsi.

  5. 76sanfermo ha detto:

    A un “richiamo”di Joe,, tengo a precisare che io avevo commentato, eccome!
    Purtroppo , o il mio tablet mi ha tradito o vattelappesca …..
    Allora , dicevo che voi due , molto più apprezzabili proprio per la differenza di vedute , avete una grossa responsabilità nei nostri riguardi.
    I miei amici ed io , non potremmo più andare al cinema , senza i vostri discordanti pareri!

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