OSCAR – Il commento tecnico di Marvin

Pubblicato: febbraio 23, 2015 in Uncategorized
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Ale Alejandro G. Inarritu (AFP)

Fonte: quotidiano.net

 

Appena assegnati gli Oscar ed ecco che si parte con un pò di divagazioni, nasi storti, approvazioni e simili!!!! Doveroso è fare considerazioni sulla cerimonia presentata dall’attore Neil Patrick Harris.

L’anno scorso la serata è stata un pò soporifera: poche le sorprese, pochi momenti sopra le righe (si ricordano ancora adesso più che altro i ‘phobomb’ fatti ai danni di Sandra Bullock e Leonardo Di Caprio o il super-selfie).

Quest’anno?!?!? L’edizione 2015 verrà ricordata per….spettacolo e musical?!?!? Probabilmente sì. Edizione piatta e senza guizzi: poche risate ma molto spettacolo (bella la scena con le ombre in apertura e l’esibizione di Lady Gaga in omaggio all’attrice Julie Andrews e tante altre bellissime esibizioni canore). Ma niente spettacolo vero: anche i monologhi scritti per il presentatore (che ricordo essere un attore comico)… Non hanno fatto ridere e non sono stati irriverenti.

Come è andata quest’anno a livello di premi? La frase che accompagna questa edizione è sicuramente “Un po’ per tutti non fa male a nessuno”……Ora spiego.

Iniziamo con l’elencare quei premi troppo spesso dimenticati e considerati minori perchè non accompagnati da forza propulsiva commerciale e destinati a un pubblico di nicchia . Il film CITIZENFOUR di Laura Poitras, Mathilde Bonnefoy and Dirk Wilutzky ha vinto come Miglior Documentario. Invece CRISIS HOTLINE: VETERANS PRESS 1 di Ellen Goosenberg Kent and Dana Perry si è aggiudicato il premio come Miglior Corto Documentario. Per l’animazione il Miglior Corto Animato è stato THE PHONE CALL di Mat Kirkby and James Lucas e come Miglior Corto Live-Action è stato giudicato FEAST di Patrick Osborne and Kristina Reed, meritevole del premio.

L’anno scorso il premio come Miglior Film Straniero toccava direttamente noi italiani per “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino. Quest’anno il candidato italiano ( “Il Capitale Umano” ) non ha passato le selezioni finali e il premio è andato a IDA  della Polonia.

Iniziamo col primo scandalo!!!

Tra i candidati come Miglior Film D’Animazione NON era presente “The Lego Movie” e già solo per questo bisognerebbe boicottare tutto quanto. Ma cari miei soci dell’Academy avete visto questo film o vi è sfuggito???? In ogni caso potevano recuperare un po’ di fiducia dando il premio a “Dragon Trainer 2” e invece……invece tra i candidati c’era un altro film Disney e quindi è stato giusto assegnare a BIG HERO 6  il premio in questione. Non penso che sia un brutto film, anzi è davvero bello, ma “Dragon Trainer 2 ” è decisamente superiore sotto tutti gli aspetti.

Reparto musicale: qui si segnala l’unica altra nomination (ripeto: UNICA altra nomination per un film che è stato candidato come Miglior Film; c’è qualcosa che non mi torna…) per il film “Selma” con la canzone “Glory”. Ma il premio come Miglior Canzone Originale è stato assegnato a……… GLORY dal film SELMA. Avendo ricevuto solo due nomination, mi sembra corretto assegnare a questo film almeno un premio sempre per accontentare tutti quanti. Come Miglior Colonna Sonora ha vinto Alexandre Desplat per il film GRAND BUDAPEST HOTEL

Andiamo avanti con i premi chiamati “d’estetica” e che sono spesso frutto del lavoro di moltissime persone che stanno dietro le quinte. Certo, alla fine il premio viene assegnato ad una persona che è a capo di un folto staff di diverse persone, ma trovo giusto fare un discorso più ampio e sarebbe corretto nominare tutte queste persone. Quest’anno i premi come Miglior Scenografia, Migliori Costumi e Miglior Trucco e Parrucco sono andati tutti a GRAND BUDAPEST HOTEL senza troppe sorprese. In fin dei conti questo è un film basato molto sull’estetica scenografica .

Altri tipi di premi sono la risultante di un lavoro di moltissime persone che stanno sì dietro le quinte, eseguendo però un lavoro più tecnico legato alla tecnologia: Miglior Montaggio e Miglior Sonoro. Qui abbiamo bellissime sorprese cioè la vittoria di WHIPLASH. Questo è il tipico film indipendente che l’Academy si sente l’obbligo morale di nominare ogni anno ma che spesso non riceve nulla a livello di riconoscimenti, invece questi premi (e un altro a seguire) sono un forte segno di riconoscimento anche per lavori “piccoli” come questo. Per la categoria Migliori Effetti Visivi è stato assegnato il premio a INTERSTELLAR; Miglior Fotografia a BIRDMAN e Miglior Montaggio Sonoro a AMERICAN SNIPER.

Sicuramente il tipo di premi “corali” legati al lavoro di molte persone sono diversi di quelli legati a una persona (gli attori) oppure al piccolo gruppo (sceneggiatura). Continuo a prediligere i premi che ho appena elencato piuttosto che i seguenti perchè trovo più corretto che un ottimo lavoro di squadra venga premiato e portato più alla ribalta con il corretto seguito di considerazioni mediatiche. Invece capita che i flash e i grossi applausi andranno a prenderli sempre e solo gli attori.

Vediamo…..tra i film candidati come MIGLIOR FILM tutti hanno ricevuto almeno un premio???…..NO!!! Ne mancano ancora due o tre !!! Ecco quindi che il premio come Miglior Sceneggiatura Non Originale viene assegnato a THE IMITATION GAME cosi anche questo film è contento!!!!. Invece il premio come Miglior Sceneggiatura Originale a BIRDMAN che si va a staccare leggermente dagli altri.

Dicevo che ne manca ancora uno da “accontentare” ed ecco quindi che gli è stato assegnato il premio come Miglior Attrice Non Protagonista: Patricia Arquette per BOYHOOD. Peccato per Meryl Streep! Niente premio quest’anno!!!. Nella categoria Miglior Attrice Protagonista il premio è stato vinto da Julianne Moore, a confermare nuovamente che se vuoi un premio Oscar devi : ingrassare/dimagrire esageratamente, imbruttirti fino a non essere riconosciuto oppure interpretare una persona malata.

Meritevole e gridato in ogni modo il premio come Miglior Attore Non Protagonista è stato consegnato a J.K. Simmons per WHIPLASH. Tra i pronostici come Miglior Attore Protagonista tutti puntavano a Benedict Cumberbatch per THE IMITATION GAME invece è stato il giovane Eddie Redmayne a vincere per LA TEORIA DEL TUTTO… E anche questo film ha avuto il suo premio di partecipazione.

Facendo un piccolo discorso pre-Oscar, ho trovato singolari le nomination di quest’anno sul fronte Miglior Film.

Questo verrà ricordato come “l’anno dei biopic”. Tra gli 8 film nominati, ben 4 sono film basati sulla storia di un personaggio realmente esistito. Aggiungo tra questi anche Boyhood, visto che narra la vera crescita di un ragazzo nei suoi anni d’adolescenza, e la sua particolare messa in scena: si girava per pochi giorni, ogni anno, con gli stessi attori. Uno è il tipico film “indie” (cioè indipendente) e poi sono presenti due film tipici dei grandi autori cioè Birdman e The Grand Budapest Hotel.

Ma tra tutti questi, i film che davvero hanno una realizzazione ORIGINALE sono solo Boyhood (ho già detto che il film è stato girato in 12 anni, con il regista e gli attori che s’incontravano per qualche giorno solo per girare alcune scene in modo tale che la crescita del protagonista e degli altri attori fosse reale???) e Birdman con una tecnica di quasi mono-girato senza montaggio.

Tutti si aspettavano che i due premi più importanti andassero nelle mani di Clint Eastwood per American Sniper ed ero già pronto a inveire contro tutto e tutti e invece……..

Invece ha vinto il premio come Miglior Regia e anche come Miglior Film al capolavoro di Alejandro Gonzalez Inarritu cioè BIRDMAN.

Ma come???? Avevo un lunghissimo pezzo di polemiche contro l’Academy e il fatto che guardano solo il commercio e non la vera bellezza di un film!! E poi ne avevo un’altro che condannava il fatto che il premio come Miglior Film e Miglior Regia si deve assegnare allo stesso film e non si può dividerlo (come successo l’anno scorso) e invece non posso scrivere nulla di tutto questo.

L’unica nota che mi viene da fare è quella dell’inizio: è stata una edizione che ha voluto accontentare un po’ tutti in ugual misura assegnando almeno un premio a ciascuno dei film candidati. Da questi si staccano solo leggermente i 3 premi del film indipendente di quest’anno (Whiplash, con 3 premi, per dargli una mano a livello d’incassi quando gli altri film hanno già avuto la loro fetta di guadagno) e i 4 premi a testa per i film di Wes Anderson (Grand Budapest Hotel”) e il film di Alejandro G. Inarritu, in effetti i più meritevoli a mio avviso.

commenti
  1. 76sanfermo ha detto:

    Ciao, Marvin! Ho apprezzato molto questa entry, non”ddepanza”, che mi ha aiutato a capire delle cose.
    Grazie mille!

  2. marvin ha detto:

    grazie a te!! mi fa piacere esserti stato utile

  3. joe ha detto:

    adesso farò venir giù la nevicata dell’85…
    Marvin, il tuo post è condivisibile al 100% !!!
    J.

  4. Punto Dritto ha detto:

    Commenti sui premi non ne posso fare, avendo visto solo tre dei film in competizione (Grand Budapest Hotel, The imitation game e Birdman) ma voi due avete fatto un ottimo lavoro!
    Ringrazio Joe per le sue previsioni de panza e Marvin per le spieghe tecniche. I vostri pareri messi insieme mi hanno aiutata a orientarmi sui film che, tra tutti, mi interessa vedere a posteriori: probabilmente Boyhood, Selma e Ida. Chissá se ce la faró. Domanda: ma che fine ha fatto il film di Mike Leigh sul pittore Turner? Non era candidato a nulla? Anche quello mi attira…
    Ciao!

  5. joe ha detto:

    ero un po’ incuriosito anch’io, a suo tempo. il pittore in questione mi affascina parecchio.
    ammetto di essermene bellamente disinteressato…
    J

  6. marvin ha detto:

    il film “Turner” è il tipico esempio di pessima distribuzione. In Italia è uscito il 29/01/2015 in 3/4 sale a Milano, a distanza di un mese resiste con solo 1 proiezione giornaliera in 1 solo cinema!!!!
    Aveva ricevuto un paio di nomination ma non ha vinto nulla

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